mercoledì 24 febbraio 2021

INDRA, Ceneri-Requiem per il Sogno Americano (2020)

 

Secondo disco per gli Indra, un concept che tratta il tema dell’emigrazione, un racconto dove l’emarginazione sociale diviene l’unico finale possibile. Ceneri – Requiem per il Sogno Americano è un’amara riflessione che Gianluca Vergalito (chitarra, sitar e basso), Antonio Armanetti (batteria e percussioni) e Mattia Strazzullo (piano, tastiere, synth e basso) evocano a colpi di prog, musica popolare, jazz, folk e sonorità balcaniche, una world music tout court che non disdegna l’utilizzo di strumenti tipici (Taranta Stomp). Il jazz etnico e multiculturale del trio è molto immaginifico (la corsa felice di Fenice, i sogni di La variante Ascari, ma anche la voglia di esplorare di Fuochi d’artificio), si contamina di suggestioni (la Bosnia di Erzezù narrata dalla Bukurosh Balkan Orkestra), con la voce narrante di Jesus Blanco III (autore anche dei testi che declama) perfetta per guidarci in territori oscuri, fatti di paure e vicoli bui (Cuore e Illusione). Il requiem del protagonista riflette la precarietà del contemporaneo (Il viandante), dove la speranza viene affossata da un ultimo gesto (Caronte), che porta ad un messaggio conclusivo (Manifesto) lacerante, ma che diviene anche fonte di vita per coloro che rimangono e continuano a credere in un domani migliore. (Luigi Cattaneo)

Fenice (Video)



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