Quarto disco per i
Lucid Dream, band formata da Simone Terigi (chitarra), Karl Faraci (voce),
Roberto Tiranti (basso e voce, noto per essere membro dei Labyrinth ma anche di
Wonderworld e New Trolls), Paolo Tixi (batterista di Il Tempio delle
Clessidre), Luca Scherani (tastierista per Hostsonaten, Periplo, La Coscienza
di Zeno e Trama), oltre che da un trio d’archi composto da Andrea Cardinale
(violino), Sara Calabria (viola) e Rachele Rebaudengo (violoncello), musicisti
straordinari che hanno dato vita ad un altro album elegante e raffinato. Chi ama
le sonorità in bilico tra prog rock e metal troverà qui atmosfere lontane ma
calate nell’attualità, con la Liguria che si conferma ancora una volta terra
tra le più importanti e fervide in ambito progressivo. Si parte ottimamente con
il prog metal di Wall of fire, la
struttura heavy viene confermata da Desert
glass, che si arricchisce di un chorus piuttosto trascinante, mentre By my side è una ballata molto delicata.
A dress of light e The war of the cosmos si muovono in
bilico tra Threshold e Labyrinth, con parti robuste ma sempre ricche di
espressiva melodia, mentre The realm of
beyond è l’unico strumentale presente, davvero perfetto per mostrare quanta
qualità hanno questi magistrali interpreti. Golden
silence è un interessante crossover tra folk, prog e hard, suggestivo il
finale di Wakan Tanka, chiusura di un
lavoro curato nei minimi particolari e davvero di grande spessore. (Luigi
Cattaneo)
A dress of light (Video)
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