domenica 11 aprile 2021

JUGGERNAUT, Neuroteque (2019)

 


Terzo disco per i romani Juggernaut, che confermano quanto di buono avevano espresso con il precedente Trama, meraviglioso esempio di psichedelia progressiva abbinata a iniezioni di post metal e sludge. Anche l’ultimo Neuroteque, uscito nel 2019 sempre per Subsound Records, dimostra come il quartetto formato da Andrea Carletti (chitarra, sitar, samples), Roberto Cippitelli (basso, glockenspiel e synth), Matteo D’Amicis (batteria) e Luigi Farina (chitarra e synth), sia una delle migliori realtà del genere in Italia, forti di una creatività e di una fantasia che li ha portati a creare un percorso dove eclettismo e armonia vanno a braccetto. Le composizioni si muovono lungo coordinate psichedeliche che lasciano trasparire l’amore per i Pink Floyd, imbevute però di forti pulsioni oscure figlie del metal, inquiete e nervose, hanno il pregio di trasportare in lande cupe, dove ci si perde tra synth spettrali, ritmiche dispari e vortici elettrici stoneriani. L’attitudine moderna ricorda band contemporanee come L’ira del Baccano, Malclango e The Whirlings, un sound immaginifico, ponte tra le varie anime della band ed ennesima dimostrazione di come la Subsound sia una garanzia dell’italico underground. Per acquistare l’album potete visitare la pagina https://juggernautrome.bandcamp.com/album/neuroteque (Luigi Cattaneo)  

Nessun commento:

Posta un commento