giovedì 9 settembre 2021

ALBERT MARSHALL, Beautiful nightmare (2021)

 

Secondo album per Albert Marshall, ex chitarrista degli Altair e attualmente membro degli ottimi Ardityon, dopo il già validissimo Speakeasy. Il nuovo Beautiful nightmare è un lavoro interamente strumentale, in cui il veneto ha registrato, oltre tutte le parti di chitarra, anche quelle di basso e batteria (programmata), lungo poco più di 30 minuti in cui si ritrovano le influenze di Steve Vai, Joe Satriani e Yngwie Malmsteen. Black rooster mette in luce da subito l’approccio hard & heavy di Marshall, At the gates mostra come la musica del chitarrista possa risultare fruibile anche a chi è meno avvezzo a certe sonorità, così come The Mogway song, altra traccia densa di pathos e brio. La sognante Little rainbow è una dedica piuttosto emozionale, prima dell’omaggio a Vai con Angry monkey e della sperimentale Ice cream, un momento anomalo che lascia poi il campo alla potentissima Charmander’s nightmare. La brillante Ugly motherfunker e la cavalcata hard di Armored warfare chiudono un disco estremamente godibile e consigliato in special modo agli amanti della chitarra heavy. (Luigi Cattaneo)

Black rooster (Video)



Nessun commento:

Posta un commento