giovedì 2 settembre 2021

DUSAN JEVTOVIC, If you see me (2020)

 


Uscito nel 2020, If you see me è il quinto album di Dusan Jevtovic, chitarrista che abbiamo conosciuto in questi anni non solo per i suoi lavori da solista ma anche per le collaborazioni con fuoriclasse come Vasil Hadzimaniv e Xavi Reija, batterista con cui ha condiviso il duo Xadu. L’entusiasmo di questa nuova pubblicazione, registrata live allo studio La Casa Murada, è condiviso con Markus Reuter (touch guitars), Bernat Hernandez (basso fretless), Gary Husband (batteria) e Aleksandar Petrov (tapan, un tradizionale tamburo macedone), quintetto che mostra subito un approccio vigoroso e creativo, sin dalle prime note di Walking seven. La spinta world di Babe si scontra con pulsanti strutture prog rock, una complessità mutevole che è specchio del percorso di Dusan, compositore, arrangiatore e produttore della sua arte. La notturna e inquieta Blue anticipa If you see me again, brano suggestivo e piuttosto strutturato, mentre Something in between appare più aggressiva e discordante. Once ocho ricorda il progetto Stick Men di Tony Levin, in una memorabile fusione tra jazz ed etnica, prima dell’impeccabile Si Pooro? e della breve Ending, che chiude l’ennesimo ottimo lavoro del musicista serbo. (Luigi Cattaneo)


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