Esordio assoluto per i
Trope (Moonhead alla chitarra, Shawn Moran al basso, Phil Gardner alla batteria
e Diana Studenberg alla voce), alternative rock band di Los Angeles nata nel
2016 e vicina al suono di band come Heretic’s Dream, Lacuna Coil e Godsticks,
con uno sguardo che si va a posare anche a quanto succedeva tra i ’90 e gli
anni 2000 di Silverchair e Disturbed. Il risultato è Eleutheromania, un debutto
piuttosto immediato e con melodie di facile presa, forte di un songwriting che
punta su appeal radiofonico e impatto heavy, elementi che convincono sin dall’iniziale
Lambs, biglietto da visita che presenta il suono del gruppo. Alternative,
crossover e spunti proggy si inseguono e si amalgamano in poco più di 35 minuti
carichi di riff, ritmiche solide e una voce femminile come punto di riferimento
e assoluta protagonista di validi momenti, tra cui possiamo citare Pareidolia
e Seasons change. Fruibilità dell’ascolto non significa avere brani
poco strutturati, perché gli americani scrivono e suonano, hanno gusto e tiro,
un mash up di elementi che funzionano e pongono le basi per sviluppi futuri.
(Luigi Cattaneo)
Pareidolia (Video)
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