Terzo album in studio per
i polacchi Voda (a cui va aggiunto il live Parallaxis, tutti recensiti
qui sul blog), trio formato da Radek Kopeć (chitarra, voce, mellotron, piano, sax),
Michal Marzec (basso, tastiere, percussioni) e Janek Rusin (batteria,
percussioni), sempre in bilico tra rock classico, blues e progressive. La qualità
media delle uscite della band è sempre stata piuttosto alta, non fa eccezione
il nuovo Endorphinum Aquatum, che ha portato a date live in Belgio, Francia,
Inghilterra (purtroppo nessuna qui in Italia). Un album, quello da poco
pubblicato, che non disdegna un approccio più fruibile, pregno di groove,
melodie ed elementi funky, una libertà compositiva che ha sempre
contraddistinto il songwriting dei polacchi. Ne sono prova brani di sicura
presa come Rats!, Leaf clover o The clue, episodi che uniscono
carica r’n’r e raffinatezza compositiva, frutto di una maggiore consapevolezza
espressiva e forse di una maturità ancora più accentuata rispetto al passato. Band
da scoprire anche alle nostre latitudini, partendo magari proprio da questo Endorphinum
Aquatum. (Luigi Cattaneo)
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