Grande ritorno per Eric Sardinas,
chitarrista rock blues, maestro nell’utilizzo della resofonica, che diverse
volte ha calcato i palchi italiani negli ultimi anni (a tal proposito vanno
ricordate le due date trevisane, una di spalla a Johnny Winter, e quella a
Nerviano, in un meraviglioso chiostro che fu di un monastero). Una carriera
costante, che ha portato il musicista della Florida all’attuale Midnight
Junction, registrato insieme a Chris Frazier (batterista già con Whitesnake
e Foreigner), Koko Powell (bassista al lavoro spesso con Lenny Kravitz) e David
Schulz (tastierista per Bo Diddley e Goo Goo Dolls). Il tipico attacco rock
blues impresso all’iniziale Long shot si stempera nel r’n’r scanzonato della
frizzante Tonight, mentre in Miracle mile l’eco del southern rock
arricchisce il già ricco piatto, completato dalla devastante carica di Planks
of pine e dall’omaggio a Rory Gallagher in Laundromat. Attitudine che
ritroviamo anche nelle strumentali Emilia e Swamp cooler (in quest’ultima
la leggenda Charlie Musselwhite all’armonica) e nella trascinante Julep.
Ennesimo disco promosso a pieni voti, con una carica live insita, istintivo,
aggressivo, ma al contempo raffinato ed estremamente melodico. In attesa di un
suo ritorno in qualche concerto italiano, gli appassionati di rock blues non
possono perdersi il come back del chitarrista di Fort Lauderdale. (Luigi
Cattaneo)
Long shot (Video)
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