martedì 5 dicembre 2023

KOSMOS, Ajan Peili (2019)

 


Quinto disco per i finlandesi Kosmos, gruppo folk progressivo chiaramente ispirato agli anni ’70 e formato da Päivi Kylmänen (voce), Kimmo Lähteenmäki (batteria, conga, organo, Mellotron), Kari Vainionpää (chitarra, basso), Olli Valtonen (shruti box, taalmala) e Ismo Virta (chitarra, Mellotron, organo, sintetizzatore, batteria). L’utilizzo della lingua madre, per quanto ostico, soprattutto inizialmente, acuisce il fascino della proposta, sempre delicata e suggestiva, pregna di atmosfere bucoliche dal forte impatto emotivo. Ponderato l’utilizzo di una strumentazione che include anche violino, sax e xilofono (suonati dall’ospite Sini Palokangas), integrati all’interno di composizioni che hanno il dono dell’incanto, come la title track, con il suo incedere di mellotron e chitarre acustiche e Eilinen, soave trama intrisa di nostalgia. Meno ombrosa Kohti taivasta, con le percussioni di Valtonen a guidare la traccia, prima di Salainen oppi, tra i momenti più riusciti di Ajan peili, ben costruita sulle note di pianoforte introduttive su cui ergono fiati sempre calibrati. Chiusura affidata alla progressiva Minä olen, minacciosa emerge tra sprazzi strumentali efficaci, tocchi sinfonici e parti leggermente più rock, buon finale di un lavoro molto gradevole uscito nel 2019 per la nostrana Lizard Records. (Luigi Cattaneo)

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