lunedì 11 dicembre 2023

S.C.I.O., Discorsi distorti (2023)

 


One man band sotto cui si cela Stefano Scioni, autore di questo interessante Discorsi distorti, un lavoro oscuro figlio del post, dell’alternative e dell’ambient, uscito per Overdub Recordings. La predominanza netta del basso, con cui l’autore ha concepito e suonato le tracce, acuisce il senso di minaccia che sovrasta il debutto di S.C.I.O., che va a toccare vari generi risultando però credibile e fluido. Trattandosi di un album prevalentemente strumentale c’è comunque da tenere le antenne dritte per cogliere il grosso lavoro fatto da Stefano, bravo nell’utilizzare anche parti elettroniche all’interno delle visionarie trame concepite, che profumano di distopico e filmico. Ne sono esempio fulgido Le prigioni di Jaco, dedicata all’immenso Pastorius e Pseudoumani, guizzo creativo di un disco scritto senza paura. Una musica immaginifica, colonna sonora inquieta, libera da condizionamenti, fragorosa nel suo incedere pesante e sperimentale. (Luigi Cattaneo)

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