venerdì 13 giugno 2025

ZOLDER ELLIPSIS, Il libro dei tropi (2024)

 


Secondo lavoro, ancora per la nostrana Lizard Records, per Zolder Ellipsis, visionario progetto di Tom Aldrich (tastiere, piano, organo), qui accompagnato da Sean Moran (chitarra), Chad Langford (basso), Ivo Bol (synth) e Pierre Aeternus (batteria). La band si muove in una linea di demarcazione che unisce progressive, R.I.O. e jazz, un crossover di suoni ricercati ed eleganti, che fanno di questo ritorno un album affascinante e da ascoltare con una certa meticolosità. L’aurea sperimentale di Il libro dei tropi (il troping è l’uso di una parola o di un’espressione modificata dal significato originale a un altro) incontra uno sviluppo compositivo che esalta la coralità della proposta, come si evince dai brani di punta Night crossing, Passed the storm e Undertow. Un disco capace di svariare tra le varie epoche del genere, corposo e suonato con maestria, forse meno “free” del precedente Entropy override (che trovate recensito su queste pagine) e più ragionato, ha il pregio di mostrare anime differenti anche all’interno della stessa composizione. Nota a parte per le collaborazioni con la scrittrice Eunsong Kim, i cui testi sono stati cantati da Esther Mugambi in Lydian riff e The purge. (Luigi Cattaneo)

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