Curioso lavoro firmato da
Sylvain Rey (piano) e Leandro Lopez-Nussa (chitarra), che sotto il monicker Duo
Reflections propongono un album strumentale personale e difficile da
etichettare. L’interplay tra i due porta a dinamiche interessanti seppur non
sempre fluide, venate di world, etnica e jazz, elementi sottoposti a una
revisione dal sapore free, aspetto che accentua lo spirito libero del progetto,
dopo l’esordio del 2020 dove riproponevano, con il loro stile, standard jazz. La
tregua si muove invece lungo canoni estetici differenti, aspri in alcuni
frangenti, eleganti in altri, con la voglia di spingersi oltre sullo sfondo,
complice il background del duo, diviso tra retaggi cubani e jazz classico. Se a
ciò aggiungiamo che il disco è stato registrato in una sola seduta di
registrazione, abbiamo un quadro nitido della volontà dei musicisti di intrappolare
il momento dell’esecuzione, la spontaneità del messaggio, da cogliere tra le
pieghe di una narrazione per nulla semplice. La forma assume difatti contorni
sfumati, ogni brano finisce per perdersi in quello seguente, andando a creare
una soundtrack immaginifica, evocativa solo se si ha la volontà di comprendere
l’anima del duo. Ritorno per nulla immediato nella sua lettura e consigliato
soprattutto a chi ama sonorità di questo tipo, senza particolari steccati e
vincoli. (Luigi Cattaneo)
Fo' Blue (Video)
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