Vincitori del Premio
Perugia Alberto Alberti nel 2024 e del Conad Jazz Contest nel 2025, i Saihs
arrivano al debutto tramite Gleam Records, etichetta sempre più al centro della
scena jazz italiana. Matteo Zecchi (sax), Giulio Mari (tromba), Giulio Tullio
(trombone), Lorenzo Fiorentini (piano), Giulio Barsotti (contrabbasso) e
Edoardo Battaglia (batteria) con Distopia firmano un lavoro d’insieme pulsante,
ottimamente scritto e variegato, composto con una certa vivacità e capace di
impressionare per la maturità che emerge netta lungo l’oretta di musica. Il sestetto,
che, tolto l’azzeccato omaggio al Bud Powell di Celia, propone solo
composizioni originali, tutte estremamente interessanti e arrangiate con lodevole
attenzione, non ha paura di mutare il profilo strutturale della proposta all’interno
del percorso, nonché di sviluppare soluzioni individuali coinvolgenti. L’equilibrio
con cui articolano le intense trame i toscani mostra l’organizzazione di questo
esordio, caratterizzato dal riguardo verso la storia del jazz ma anche dalla
volontà, ferrea, di calarsi nel presente e di cercare una propria via, aspetto
da non sottovalutare quando si parla di giovani autori. (Luigi Cattaneo)
Second try (Video)
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