mercoledì 24 aprile 2013

STERBUS, Eva Anger (2007)

Eva Anger (un titolo geniale) è un ep del 2007 di Sterbus, al secolo Emanuele Sterbini, già bassista dei rocker romani Sweepers. Chiariamo subito che qui di prog c’è ben poco e ritroviamo più che altro influenze riconducibili ai Radiohead più rock, ai Queens of the Stone Age e al loro utilizzo delle ritmiche, al mito The Who (Oliver Hatton in cui troviamo Nuisance al microfono è titolo esplicativo) e al Lou Reed di Metal Machine Music (un disco sperimentale e cacofonico). Fortunatamente in 25 minuti Sterbus aggredisce l’ascoltatore ma non in maniera furiosa o nichilista, bensì puntando molto su l’alchimia melodica dei vari strumenti e sull’aiuto di membri di altre band. Difatti alla batteria c’è il bravo e potente Alessandro Palermo degli Sweepers (sentite l’iniziale My prujem’s got a life on eez-own in cui appare anche Tiz della stessa band alla voce). Ma in quanto album solista Sterbus suona (e bene) il basso, la chitarra, le tastiere, l’ukulele e il didgeridoo, anche se aiuti esterni arrivano in ognuno dei cinque brani, come la presenza vocale di The Modest Bsha dai The Foundation (un altro progetto di Sterbus) nella gradevole indie rock The Biker Anthem o The Drop su Unforgetture, che mi ha ricordato la classe e in parte la carica emotiva di Jeff Buckley. Aspergjrl in the winter con Sospesoa è invece un episodio più acido e psych, cadenzato e meno irruento rispetto a quanto viene fuori dagli altri brani e chiude in maniera più che discreta questo Eva Anger, un lavoro che ha il merito di mostrare risvolti indubbiamente interessanti e soprattutto una scrittura che sa essere ficcante e incisiva. Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare il dettagliato sito www.sterbus.bandcamp.com dove è possibile ascoltare per intero l’ep in questione e non solo. (Luigi Cattaneo)

My prujem's got a life in eez-own (Video)




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