Gli Ensight nascono nel
2009 da un’idea di Gabriele Caselli (tastierista già in forza negli Eldritch e nei
Domine), Raffaele Meloni (batterista degli Eldritch) e Dimitri Meloni
(chitarra), a cui si unirono successivamente il bassista Alessio Consani
(membro anche lui degli Eldritch) e il cantante Antonio Cannoletta. Il concept
di Hybrid nelle atmosfere e nei suoni
rimanda a realtà estere come Simphony x, Threshold e Vanden Plas ma anche ad
act italiani storici che rispondono al nome di Labyrinth e ovviamente Eldritch
(in particolar modo quelli di album storici come Seeds of rage e Headquake).
L’influenza di questi ultimi in alcuni momenti è lampante ma ciò non significa
che gli Ensight non abbiano una propria personalità e soprattutto idee brillanti
e spunti memorabili. L’album è trascinante quasi nella sua interezza e parlare
di esordio per musicisti già navigati ed esperti è quasi riduttivo e potrebbe
essere fuorviante vista la professionalità che tracima da questo debut.
Mirabile l’utilizzo di soluzioni melodiche e hard, sempre condite da un’ottima
tecnica esecutiva in cui emerge la classe di Dimitri, la dote di creare
passaggi atmosferici di Caselli, le ritmiche sontuose dell’efficace coppia
Meloni-Consani e la voce graffiante di Cannoletta. La prima parte del lavoro è
davvero di alto livello, con pezzi micidiali e intensi come la title track, Godfreak, The pain society e la ballad elettrica Words and dust. Lo spessore del disco cala leggermente sino ad
arrivare alla conclusiva e maestosa suite As
the world falls down, 13 minuti di prog metal sinfonico in cui la band è in
uno stato di grazia totale e firma la pagina più interessante di tutta l’opera,
soprattutto quando l’interplay tra Meloni e Caselli segna passaggi epici e
drammatici. Pur non andando molto ad aggiungere alla proposta heavy prog
canonica, gli Ensight colpiscono per una certa freschezza, per il pathos con
cui rivestono anche i momenti più arditi e per come abbiano fatto attenzione
alla forma canzone all’interno di trame sviluppate e stratificate, in cui la
comunicabilità non viene sovrastata da orpelli o tecnicismi esasperati e poco
finalizzati all’obiettivo finale. Consigliato per gli amanti del genere e non
solo! (Luigi Cattaneo)
Full Album Video
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