venerdì 6 maggio 2016

EMILY SPORTING CLUB, Emily Sporting Club (2016)


Gli Emily Sporting Club esordiscono con un omaggio a Pier Vittorio Tondelli narrando l’Emilia in un viaggio tra gli anni ’80 e l’attualità, forgiando un sound che risente molto della new wave di Joy Division, The Cure e primi U2. È un debut coraggioso questo degli Emily Sporting Club, proprio come lo era Tondelli, indimenticato scrittore di Correggio e una delle voci fuori dal coro dell’Italia ottantiana, un racconto in musica provocatorio e schietto. La band (Nicola Pulvirenti alla voce, Silvio Valli alla chitarra, Elisa Minari al basso e Alfredo De Vincentiis alla batteria) è nata 3 anni fa e per il disco si è ispirata al romanzo Altri libertini, unendo la citazione con brani del tutto originali, cogliendo quindi spunti e idee dallo scrittore ma con una visione propria e radicata in quest’epoca (d’altronde tutti i brani sono scritti dal gruppo e la sola Più di così ha un testo di Tondelli). L’emiliano è stato fondamentale per dare un indirizzo esplicito alla scrittura, con parole che colpiscono, suonano dirette e lontane dal perbenismo imperante (in questo ricordano Il teatro degli orrori), elementi che si palesano già dall’iniziale Postoristoro, brano che mostra alienazione e scoramento dei protagonisti con ritmiche new wave efficaci e mordenti. Ottimo avvio seguito da altri pezzi importanti come Emily Sporting Club, ancora vicino al dark di inizio ’80 e Piedi inversi, capace di essere conturbante e profonda, mentre mi hanno convinto meno quelli in lingua inglese (Boy e 2Mars) che ho trovato meno coinvolgenti e più lineari. Del lavoro è un piccolo diamante indie wave con una poderosa sezione ritmica e linee di chitarra dinamiche, Hangover accellera e si irrobustisce, prima del finale di Più di così (non se ne può), picco emotivo della scrittura tondelliana e foriera di una piacevole attitudine funky piena di groove. Buon debut, coeso tra suoni e parole, articolato nel racconto e stimolante per chi ascolta, merito di una band che può solo crescere e sviluppare ancora di più idee e concetti espressivi e personali. (Luigi Cattaneo)

Emily Sporting Club @ Teatro Asioli (Correggio)

Nessun commento:

Posta un commento