lunedì 21 gennaio 2019

CHARUN, Mundus Cereris (2018)

Risultati immagini per charun band
Dopo il debut Stige del 2016, tornano gli Charun, quartetto formato da Nicola Olla alla chitarra, Valerio Marras alla chitarra, Simo Lo Nardo al basso e Daniele Moi alla batteria, che con il nuovo Mundus Cereris prosegue nel discorso a base di post rock e metal. L’oscuro incedere strumentale del disco ben si sposa con i richiami al rito propiziatorio che permetteva di mettere in contatto il mondo dei vivi con quello dei defunti (da cui deriva il titolo dell’opera stessa), una tradizione antica che ha le sue radici nel santuario di Cerere, un tempio della Roma antica. L’iniziale Malacoda mette subito in risalto alcune caratteristiche dei sardi, con riff aggressivi e ampie distorsioni chitarristiche, un crescendo tipico del genere ma decisamente riuscito. Mae si districa tra post e psichedelia, mentre Laran conferma il songwriting narrativo e descrittivo che contraddistingue la proposta, tra picchi emotivi, ruvidezze heavy e grande intensità lirica. Il pathos che contorna i brani viene esaltato dalla presenza del pianista Stefano Guzzetti in Nethuns, ma anche le conclusive trame di Menvra e Vanth, che vibrano di un alone tetro e malinconico, confermano la bontà di un progetto brillante e ancora troppo poco conosciuto. (Luigi Cattaneo)
Vanth (Video)
 

Nessun commento:

Posta un commento