Frank & Ruth è l’omaggio, da poco uscito, di Marco
Pacassoni e del suo gruppo (Alberto Lombardi alla chitarra, Lorenzo De Angeli
al basso, Enzo Bocciero al piano e alle tastiere e Gregory Hutchinson alla
batteria) per Frank Zappa e Ruth Underwood, vibrafonista dei The Mothers of
Invention, nonché suonatrice di marimba, mai più apparsa sulla scena musicale
dopo la dipartita dalla band del musicista di Baltimora. Pacassoni, impegnato
pure lui al vibrafono e alla marimba, ha un curriculum di tutto rispetto,
avendo lavorato a fianco di nomi come Gary Burton, Michel Camilo e Horacio
Hernandez e il nuovo album è il suo quarto da solista. L’iniziale Blessed relief è perfetta per calarsi
nel mood del disco e mette subito in luce le caratteristiche guida dell’intero
tributo. For Ruth è la sentita dedica
di Pacassoni alla fantasia della Underwood, mentre la sempre bravissima Petra
Magoni è l’ospite vocale su Planet of the
baritone women. Sleep, Pink and Black
(the napkins suite), con i suoi nove minuti di durata, finisce per avere un
retrogusto progressivo, prima dell’accoppiata formata da The black page e Echidna’s
arf, che si legano egregiamente bene tra loro. Anche The idiot bastard son e Peaches
en regalia, classici zappiani, vivono di verve e impatto, mentre il finale
è appannaggio di Stolen moments,
stupenda bonus di un lavoro che va oltre il concetto di atto d’amore per Zappa
e la Ruth e che per la sua trasversalità potrebbe incuriosire non solo i fan
del geniale compositore americano. (Luigi Cattaneo)
Blessed relief (Video)
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