Terzo lavoro per Leo Boni, che torna dopo ben 10 anni da Sogno toscano e lo fa con un disco influenzato da ritmi afro-americani, background che lo accompagna da quando negli Stati Uniti collaborava con Sax Gordon, Buddy Jhonson o Earring George e che si è definitivamente consolidato dopo un periodo in Mozambico, dove si è esibito come frontman per ben due anni. Boni si divide tra canto, chitarra e percussioni, con Marco Barsanti (batteria) e Francesca Taranto (basso) che formano una sezione ritmica solida e senza fronzoli, ideale per le trame costruite dal compositore. Le cose migliori di questo The ring sono la strumentale Pinocchio Ray Blues, dove si percepisce l’amore per il Rhythm & Blues e il Rock ‘n’ Roll, Uozzon, registrata insieme ad Eric Schenkman, chitarrista e fondatore degli Spin Doctors e l’omaggio a B. B. King di Riley the king. Non sono da meno però la dinamica Mermaid, il tributo a Leon Russell di This masquerade e il travolgente blues conclusivo di This town, bel finale di un prodotto godibile ed estremamente piacevole. (Luigi Cattaneo)
Riley the king (Video)
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