Proserpine è
il terzo disco di Augustine, nome dietro cui si cela Sara Baggini, autrice,
cantante e polistrumentista, un lavoro uscito per I Dischi del Minollo nel 2021,
primo che si allontana dall’home recording e dall’autoproduzione. L’album è
molto introspettivo, una simbolica caduta nell’Ade, dove la narrazione
rispecchia il mito raccontato, supportato da un dark folk che onora i contenuti
tematici nelle sue parti oscure, oniriche e cupe, che avvolgono con
consapevolezza le trame architettate dalla compositrice di Perugia. L’opera è
decisamente atmosferica, con una dose di dream pop che contribuisce a creare un
clima sospeso, dai tratti sognanti ed eleganti, anche grazie ad un uso accorato
di Fender, Moog e tastiere, elementi per nulla secondari di un concept poetico
e immaginifico. La sensibilità artistica dell’umbra si palesa nelle splendide Moments
of pleasure and joy e My love speaks flowers, mostra una piena
consapevolezza e maturità d’espressione in Tower stones e una visione
del tutto personale in Adonis, con la voce di Sara sempre protagonista
di questo viaggio nelle emozioni, delicato e surreale ma incredibilmente
concreto. (Luigi Cattaneo)
Pagan (Video)
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