Secondo album per il
progetto D.In.Ge.Cc.O, uscito sul finire del 2020 e seguito di Y.S.I.L.F.U.,
che aveva già mostrato il modo di intendere l’elettronica di Gianluca D’ingecco,
producer umbro che con l’ultimo Linear burns ha dato vita ad un
corollario di atmosfere dove convivono vintage e moderno. Le interessanti
citazioni poste nell’album sorreggono un percorso personale particolarmente
interessante, con passaggi ambient, momenti ritmicamente potenti e spunti
intimi, con l’iniziale Jazzy Trasforming Nazi che ci cala ottimamente
nel mood del disco. Groove e virate ballabili si intersecano, tra loop
micidiali, sinfonie elettroniche, motivi industrial e lievi fraseggi
psichedelici. Tanta bontà viene riversata in pezzi come Pan’s Call, dove
l’avanguardia incontra la techno, nella spiritualità di Can’t believe I made
it, o nella conclusiva Within usa bove us, che con il suo passo
rarefatto e cosmico accompagna l’ascoltatore verso il finale di un lavoro dallo
spessore internazionale. (Luigi Cattaneo)
I met myself (Video)
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