Esordio per gli Anims,
band guidata da Francesco Di Nicola (già con Danger Zone e Crying Steel),
accompagnato in questo God is a witness da Elle Noir (voce), Elio Caia
(basso) e Diego Emiliani (batteria). Un album di fresco e verace hard rock,
pieno di spunti melodici e scritto con grande professionalità, incentrato sì
sulla chitarra del leader ma sospinto da una sezione ritmica corposa e da una
voce dotata di carisma, cosa non scontata visto che inizialmente il cantante
del progetto era Luca Bonzagni (anche lui presente nei Crying Steel). Nella
title track che apre l’album appaiono subito tutte le caratteristiche del sound
targato Anims, Freedom mostra una band tecnicamente dotata ma attenta
soprattutto a creare feeling e pathos, mentre Around me e Live for
somebody risultano ruffiane al punto giusto e suonate davvero bene. Molto
valida anche Boring lovers, spiccano la catchy Bright eyes e la
successiva Look who’s back, prima di The dancers, tra i brani più
interessanti e compiuti dell’intera release. Chiudono il disco la variopinta He
says e la vivacissima Like colous of flowers, che confermano la
bontà di un debutto che grazie all’Atomic Stuff vede la luce in un curato
formato fisico, vista la precedente pubblicazione avvenuta solo in digitale.
(Luigi Cattaneo)
Freedom (Video)
Nessun commento:
Posta un commento