Ci hanno messo ben 5 anni
gli Estetica Noir per ripresentarsi sul mercato discografico (sempre per la
lungimirante Red Cat Records), un lasso di tempo non indifferente per una band
emergente, segno che Silvio Oreste (voce, chitarra e programmazione), Rik Guido
(basso), Paolo Accossato (batteria) e Marco Caliandro (synth e programmazione),
hanno preferito ragionare con calma e curare alla perfezione il successore del
già ottimo Purity. Il nuovo This dream in monochrome conferma l’amore
per le sonorità cupe di The Cure, Killing Joke, Nine Inch Nails e Bauhaus, e
mostra come ci si possa rifare ad un filone, quello dark e goth in questo caso,
senza emularlo pedissequamente, forti di una propria spiccata personalità e di
un songwriting sempre più maturo. Le atmosfere di Room of masks, la
brillante N.U. e l’evocativa Dawn of Pluto, sono solo alcuni
episodi di un disco senza momenti di stanchezza, che pone la band tra i nomi di
punta del rooster dell’etichetta toscana. (Luigi Cattaneo)
Striate body (Video)
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