sabato 17 settembre 2022

GRUPPO AUTONOMO SUONATORI, Omnia Sunt Communia (2021)

 

Nati nel lontano 1997 da un’idea di Claudio Barone (voce, basso e mandolino), il Gruppo Autonomo Suonatori (G.A.S.) arriva solo ora ad esordire, tramite la storica Black Widow Records, con Omia Sunt Communia, album in cui, oltre al leader, troviamo Andrea Imparato (sax e flauto), Simone Galleni (chitarra e basso), Valter Bono (batteria), Thomas Cozzani (synth) e Andrea Foce (piano e flauto). L’inizio strumentale di Alice spring ci introduce in maniera elegante nel mondo sonoro e anche un po' nostalgico della band, che non disdegna trame jazz rock. Le due parti di La regina sono sviluppate attraverso strutture e atmosfere tipicamente settantiane, ricamate su un tessuto che abbina melodie aggraziate e cura per gli arrangiamenti, mentre le sezioni che vanno a formare Preludio creano un unico brano fortemente evocativo. Il sacco di Bisanzio e la suite Beatrice sono momenti ben costruiti, dove le parti strumentali sono sapientemente miscelate a tematiche storiche e letterarie, legate insieme con gusto e alchimia. La capacità di rifinire con estro e attenzione le suggestioni di cui è permeato Omnia sunt communia trovano libero sfogo nella strumentale Il richiamo della sirena e nella conclusiva title track, che suggella un esordio che ci riporta a band leggendarie come P.F.M., Le Orme, Museo Rosenbach e Osage Tribe. (Luigi Cattaneo)

Il sacco di Bisanzio (Video)



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