Affascinante lavoro questo del trio formato da Luca Falomi (chitarra),
Alessandro Turchet (contrabbasso) e Max Trabucco (batteria, percussioni), a cui
si aggiunge Daniele Di Bonaventura (bandoneon), un disco uscito nel 2021 per
Abeat Records. Naviganti e sognatori è un delicato ritratto, che ci
conduce in luoghi lontani attraverso una sapienza compositiva notevole, che fa
di questo concept sul viaggio un disco da ascoltare con la necessaria cura. Ne vengono
fuori brani come Le vie del mondo o la malinconica La tredicesima ora,
dove il jazz si contamina di bossa, sudamerica e Africa, ma sono esempio di
tanta bellezza anche la title track e Rotte mediterranee. Questo crossover
di suoni e sensazioni continua con La nova gelosia, Lanterna de Zena e
Nina d’amor me consumo, un trittico dove l’interplay tra le parti è
assolutamente magistrale e mostra una certa poliedricità esecutiva. Tra narrazioni
originali e uno sguardo alla tradizione popolare, Naviganti e sognatori sa
essere lirico e intenso, sia quando si immerge in atmosfere soffuse, sia quando
vira su scenari maggiormente sostenuti, facendo dell’ibrido e dell’incrocio tra
stati d’animo il punto focale di un’opera ponte di culture, come una mappa da decifrare
per seguire la rotta, che qui si manifesta attraverso rimandi culturali ed
espressioni musicali colorate e sfaccettate. (Luigi Cattaneo)
Naviganti e sognatori (Video)
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