Primo full per i
FearyTales, quartetto formato da Costantino Perin (batteria), Marco
Chiariglione (voce), Paolo Tabacchetti (chitarra) e Marco Vicenza (basso), che
guarda al metal di Nevermore e Iced Earth introducendo elementi thrash ed
estremi che completano un quadro ricco di sfaccettature e contrasti.
L’atmosfera spesso cupa o malinconica si addice alle tematiche trattate dalla
band in MMXXII, come avviene in Spire o La bestia del cuore,
brani ottimamente costruiti e dall’incedere drammatico e teatrale, ma anche Otis,
una legnata che non disdegna spruzzate death, e Culto della morte, una
nera poesia, sono lì a sottolineare la duttilità del gruppo, che in alcuni
momenti, soprattutto per le doti vocali di Chiariglione, mi ha ricordato i
Lamanaif, oscuro act veneto scomparso troppo presto nel nulla. Ascension,
nelle sue due parti, si muove agile tra muscolare heavy e thrash metal, senza
tralasciare trame strumentali di ottima fattura, mentre Supernova è una
mazzata buia e tormentata, ma è nel suo complesso che l’album convince, sia per
una certa personalità esibita, sia per la capacità di dosare con cura elementi
decisamente pesanti e grevi con una ricerca melodica non indifferente, che
fanno di questo MMXXII un disco a tratti entusiasmante. (Luigi Cattaneo)
La bestia del cuore (Video)
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