Secondo album per gli
Ovunque (Federico Gioacchino Uccellani chitarra, Jacopo Baldinelli batteria),
che avevo già apprezzato con il precedente C’era una volta ovunque. Anche
in questo Avanti Ovunque Dietro il duo conferma l’attitudine libera del
progetto, che lambisce territori prog, tra ritmiche dispari e ruvidi riff di
matrice hard. Gli umbri riescono a creare situazioni interessanti e per nulla
ripetitive (rischio sempre dietro l’angolo per prodotti di questo tipo),
complici anche buone doti tecniche supportate da una discreta fantasia, che
portano la band ad avere un approccio free alla costruzione, anche negli
episodi maggiormente sovrastrutturati. Un disco strumentale suonato senza
vincoli, ispirato e più maturo dell’esordio del duo, dirompente e curato,
figlio del nostro tempo ma suonato da musicisti esperti che riescono a
coniugare passato e presente in modo creativo e curioso. (Luigi Cattaneo)
Levari (Video)
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