Hard & Heavy a tutto
tondo quello che troviamo in Rise dell’olandese Ron Coolen, che intinge
la sua proposta di passaggi prog e sparate thrash metal, firmando un album
corale di ottima fattura. Il polistrumentista (chitarra, basso, batteria,
tastiere) si fa coadiuvare da una nutrita schiera di ospiti, bravissimi nell’assecondare
le tante idee poste sul piatto da Coolen. Troviamo così Keith St. John, voce
della reunion dei monumentali Montrose, presente in buona parte del lavoro, Thorsten
Koehne, chitarrista degli Eden’s Curse, che tratteggia fraseggi carichi di
melodia, ma anche Stèphan Fortè degli ottimi Red Circuit e Adagio. La curiosità
di Coolen lo porta ad esplorare diversi contesti, in tal senso vanno lette le
performance di Johannes Persson (Cult of Luna), George Lynch dei Dokken (suo il
solo in Sin city) e Joey Concepcion dei death metallers Armaggedon, che
si divide gli assoli di chitarra con Steve Lamb in Gotta shoot your devils
down. Hard rock pieno di pathos in Paradise (il sorprendente Daniel
Verberk è l’ennesimo guest azzeccato), la pesante Kill Kill Kill è
invece marchiata da Concepcion e da Christopher Amott (chitarrista di Arch
Enemy, Dark Tranquillity, Armaggedon), nonché dalla voce di Sam Walters. L’intensa
ugola di Chris Clancy spicca in From your mouth e Stories, mentre
la voce di Goran Edman, ricordato soprattutto per i suoi trascorsi con Yngwie
Malmsteen, suggella la conclusiva Selfishness. È bene sottolineare che per ogni disco venduto, Ron donerà 1 euro
in beneficenza a Jason Becker (nella sua breve carriera da chitarrista con Cacophony e David Lee Roth
raggiunse una grande popolarità, ma la sua ascesa venne bloccata dalla sclerosi laterale amiotrofica, diagnosticatagli nel 1989). Chi decide di pagare più di 10 Euro la
copia, vedrà anche il pagamento aggiuntivo andare Jason Becker. https://roncoolen.bandcamp.com/album/rise
(Luigi Cattaneo)
Thank you so much for the great review! That is much appreciated! Good taste ;-)
RispondiEliminaMany Thanks!
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