martedì 20 giugno 2023

MONJOIE, Tanto tempo fa prima del caos (2022)

 

Ci siamo spesso occupati dei lavori Monjoie, una band che per qualità e continuità meriterebbe davvero una maggiore visibilità, e non fa eccezione l’ultimo Tanto tempo fa prima del caos (sempre per Lizard Records), un ritorno al cantato italiano dopo And in thy heart inurn me e Love sells poor bliss for proud despair. Anche in questo nuovo episodio del gruppo formato da Alessandro Brocchi (voce, chitarra, tampura, tastiere), Valter Rosa (chitarra, bouzouki), Davide Baglietto (tastiere, low whistles, scacciapensieri, musettes), Alessandro Mazzitelli (basso, tastiere, chitarra, dulcimer, glockenspiel) e Leonardo Saracino (batteria) troviamo una miscela di folk, dark e cantautorato di pregevole fattura, raffinato ed elaborato all’interno di una forma canzone sognante e intrisa di emotività. Le suggestive atmosfere di brani come Febbre o Vento sono esemplificativi della ricerca melodica dei liguri, maestri nel creare misurati affreschi sonori, lievi ma intensi, malinconici e ammalianti. Da segnalare le presenze di Fabio Biale al violino nelle delicate trame di Dogma e Edmondo Romano al chalumeau (una sorta di antenato del clarinetto) nell’ottima Caino, altri splendidi episodi dell’ennesimo stupendo disco targato Monjoie. (Luigi Cattaneo)

Caino (Video)



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