Nati nel 2012, gli Alma Irata (Daniele Longo voce, Alessandro
Ricci chitarra, Agustin Senatore basso, Santino Ricci batteria) arrivano al
loro secondo lavoro con Pillole di inquietudine sociale, un disco fatto
di storie e fatti, una narrazione politico sociale sull’attualità diretta e spiccia,
come è giusto che sia. Lo fanno attraverso un alternative rock che non disdegna
assalti punk, più maturo rispetto al passato e con una produzione davvero
notevole, che aiuta molto la band ad arrivare allo scopo prefissato. Sai chi
ha fatto la rivoluzione? e Ogni santo giorno sono i primi due brani presenti,
nonché singoli dell’album, entrambi uniscono rabbia e melodia in maniera molto
incisiva, così come Rito collegiale, autorevole traccia dalla grande
vivacità. L’ottima Talismano e la punkeggiante Democricratico ci
conducono a metà del lavoro, mentre la seconda parte si apre con Spettri,
ben strutturata e variegata, e prosegue con Solo andata, vigorosa e dinamica.
Un pizzico di stoner anima la successiva Tom, l’anima policromatica del
progetto si evince anche dalla seguente Con garbo, prima dell’assalto
sonoro finale affidato a Male nostrano, bella conclusione di un ritorno che
ha messo in evidenza un certo salto di qualità e la voglia di esprimersi senza
fronzoli. (Luigi Cattaneo)
Ogni santo giorno (Video)
Nessun commento:
Posta un commento