È sempre un piacere
ritrovare Aldo Pinelli, musicista argentino molto legato al prog italiano e più
in generale alla nostra terra (testimonianza è data anche dal fatto che i suoi
lavori escano da tempo per la nostrana Lizard Records). L’occasione, stavolta,
è la pubblicazione di Live at Spring Prog
Fest (registrato al St. Alban’s College di Buenos Aires il 19 novembre del
2022) dei suoi Invernalia (oltre a Pinelli impegnato alla chitarra e alla voce
abbiamo Augustìn Lespada alle tastiere, Santiago Ghione al basso e Daniel
Vibart a batteria e percussioni), un resoconto dal vivo che è testimonianza della
sua lunga carriera (vi sono anche riproposizioni di brani targati Habitat e
tratti dal suo repertorio solista). In questo live emerge la dote di Pinelli di
muoversi con leggerezza all’interno di un contesto figlio dell’amore per certe
strutture tipiche del progressive e di un certo folk settantiano, con il sudamericano
che propone brani come Pelea en la cima (tratto
dal primo lavoro del progetto Invernalia), abbellita dal flauto di Paula
Dolcera, lo strumentale Periplo (Habitat)
e la classica Los patos se transforman en
cisnes. Ad arricchire ancora di più la proposta troviamo in coda tre bonus
inedite registrate in studio, segno della voglia dell’argentino di continuare a
proporre nuova musica a 30 anni esatti dall’esordio Jam 1994 (a firma Ajedrez + Aldo Pinelli). (Luigi Cattaneo)
Luigi, grazie per il tuo tempo per ascoltare nostra musica. Aldo
RispondiEliminaGrazie a te Aldo, un abbraccio
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