giovedì 2 maggio 2024

MARC COPLAND QUARTET, Someday (2022)

 



Uscito nel 2022, Someday è un lavoro che vede il pianista Marc Copland accompagnato da alcuni talenti della scena di New York (Robin Verheyen al sax, Drew Gress al contrabbasso e Mark Ferber alla batteria). Un’ora di grandissimo jazz, come da tradizione per un veterano dello strumento (ha accompagnato per decenni John Abercrombie e Gary Peacock), tra omaggi e brani originali, composizioni ricche di virtuosismi e passaggi da soundtrack di grande effetto. Copland e Gress, che già hanno suonato insieme per molti anni, trovano qui la compagnia di altri due ottimi interpreti della materia, Verheyen, che ha firmato anche alcuni brani del disco (la malinconica Encore e la fantasiosa Dukish), e Ferber, già all’opera proprio con Peacock (oltre che presente nel quintetto di Ralph Alessi). Ovvio che con queste premesse le speranze di trovarsi dinnanzi ad un album di ottima fattura siano piuttosto alte e l’opener Someday my prince will come mette in chiaro da subito la qualità del prodotto. Tecnica, lirismo, groove, intensità di esecuzione, il tutto brillantemente miscelato da un quartetto che abbina spontaneità, pathos e feeling, elementi che portano ad un interplay tra le parti maturo e suggestivo. L’approccio di squadra adottato dal leader risulta vincente, perché in Someday si avverte l’essenza di una vera band, e così si spiegano tracce come Spinning things o Round she goes. Registrato l’11 e il 12 gennaio al The Samurai Hotel di New York e distribuito da InnerVoiceJazz, il lavoro è acquistabile al seguente link https://marccoplandjazz.bandcamp.com/album/someday (Luigi Cattaneo)

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