martedì 11 marzo 2025

LUCA & THE TAUTOLOGISTS, Poetry in the mean-time (2024)

 


Dopo aver parlato da queste pagine, qualche settimana fa, dell’ep Suddenly last summer The complete Nitön Lab Session, oggi ci soffermiamo sul secondo full di Luca & The Tautologists, Poetry in the mean-time, uscito sul finire del 2024. Luca Crippa (voce, chitarre), si muove con sicurezza coadiuvato da Paolo Roscio (basso) e Deneb Bucella (batteria), all’interno di un contesto che oscilla tra alternative folk, cantautorato americano e rock, suonato con spirito e grande conoscenza, aspetti già emersi, a dire il vero, nelle precedenti release. Ci si trova così coinvolti in vibranti sezioni elettriche e corpose ballate, espresse con gusto e passione da musicisti navigati ed esperti, che sanno come tessere trame sia delicate che robuste, come nel caso di Tall buildings shapes, Our magic wand o Costa brava. L’intero disco, ispirato da una foto d’epoca su un incidente durante le riprese del film The creature of the black lagoon, è un susseguirsi di brani godibili, intrisi di amore e passione per suoni che sanno coniugare passato e presente, tradizione e attualità, fondendo umori e pulsioni in un crossover affascinante e senza tempo. (Luigi Cattaneo)


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