Ispirato dall’arte irriverente
di Frank Zappa, il trio formato da Valentina Scheldhofen Ciardelli
(contrabbasso, voce), Anaïs Drago (violino, voce) e Riccardo Angelo Strano
(voce) ha dato vita con Shake your duty (dedicato proprio al genio di
Baltimora) ad un disco personale e provocatorio. Tra pezzi del musicista
americano, composizioni originali e brani di musica classica, si sviluppa un
album che si allontana con forza dal mondo accademico per presentare una
propria visione dell’arte, che tende al superamento di certi confini imposti,
tanto da poter incuriosire sicuramente gli aficionados di Zappa ma anche coloro
che non disdegnano le aperture R.I.O. di un certo progressive. La partenza affidata
a Ammore, brutto figlio de pottana di Alessandro Scarlatti (tra i più
importanti compositori italiani tra il ‘600 e il ‘700), mostra il piglio cameristico
del trio, Sofa N.2 di Zappa ha invece un’atmosfera vicina ai Lieder di
Schubert, mentre la Ciardelli, con il suo arrangiamento, omaggia in Sinfonia
for cello and continuo in F major il quarto movimento della sonata in Fa
maggiore per violoncello e continuo di Pergolesi. Difficile lectu è un
canone satirico di Mozart, Zappa torna in Planet of the baritone woman,
dove splende il versatile lavoro del controtenore Strano, prima della
conclusiva Pox on you for a fop, corale a 3 voci a cappella di Henry
Purcell (compositore inglese di fine ‘600), finale che conferma il tono
dissacrante di tutta l’opera. (Luigi Cattaneo)
Sofa N.2 (Video)
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