martedì 22 marzo 2016

POSTO BLOCCO 19, Motivi di sempre (2014)


La prima formazione dei Posto Blocco 19 risale addirittura al 1972 (allora si chiamavano Collettivo Musicale Collecchiese), quando proponevano cover di Santana e Deep Purple e avevano la Premiata Forneria Marconi come riferimento. Tra il 1975 e il 1976 la band (che intanto ha adottato il nome attuale) inizia a scrivere proprie composizioni pensando a gruppi come Kansas e Styx ma anche al prog italiano che sta conoscendo gli ultimi anni di grazia. Ad inizio ’80 l’ensemble registra un singolo (Lascia che ancora/E la musica va) ma poi si scioglie e i soli Vittorio Savi e Raimondo Fantuzzi continuano l’attività alternando periodi di collaborazione e militanza negli stessi gruppi. Con il risveglio di un certo interesse per il progressive nel 2005, i parmensi decidono di riformarsi arrivando nel 2014 al tanto agognato debut, Motivi di sempre, un album che rimanda ovviamente alla stagione d’oro del progressive nostrano e che vede finalmente il complesso avere una formazione stabile (Francesca Campagna alla voce, Raimondo Fantuzzi alla chitarra e alla voce, Graziano De Palma alle tastiere, Massimo Casaro al basso, Stefano Savi alle percussioni e Vittorio Savi alla batteria). Una classicità che si assapora nella buonissima suite strumentale A un passo dal cielo e nelle splendide melodie, lontane e soavi di L’ultima acqua, epitaffio del disco che vede la partecipazione dell’immenso e sempre lirico Bernardo Lanzetti. I Posto Blocco 19 si specchiano in trame volutamente vintage, con umori sinfonici, tempi dispari, l’immancabile moog e un pensiero costante per i mostri sacri del genere (la già citata Premiata ma anche il Banco del Mutuo Soccorso), segno che il loro amore per i ’70 non è mai svanito. Buone anche E la musica va, soprattutto per i validi inserimenti dei synth, All’alba del giorno dopo, con la sua struttura maggiormente progressiva e la bella voce di Francesca Campagna (ex Parma City Blues) e Scandendo il tempo, altro esempio di quanto la band sia orientata verso certi suoni e certe armonie. I motivi per ascoltare i Posto Blocco 19 sono sempre gli stessi, quelli che caratterizzano questa musica immortale da più di 40 anni. (Luigi Cattaneo)

L'ultima acqua (Video)

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