In collaborazione con
l’associazione Canone Inverso e la fondazione musicale Vincenzo Appiani di
Monza (una scuola nata nel 1932), si è svolto presso la sala concerti
“L.Previato” di Cascina Roma a San Donato Milanese il live del Quartetto
Lunatico (Laura Faoro al flauto traverso, Angelo Colletti al pianoforte,
Daniele Sala al contrabbasso e Matteo Rebulla alla batteria). Il gruppo si
fonda animato da uno spirito eclettico che li porta a contaminare la loro
musica con colori jazz, classici e in piccola parte anche rock, un percorso
dove stimoli e suggestioni generano una realtà creativa e spontanea. La prima
parte dell’esibizione è stata caratterizzata da una suite per flauto e jazz
trio in cui la band ha sviscerato il proprio amore per le musiche di Claude
Bolling, mostrando grande gusto e un non indifferente approccio per partiture
raffinate. Bravissima la Faoro, una delle più interessanti flautiste italiane e
specializzata nel repertorio contemporaneo (da seguire anche il suo Eufonè
Trio), così come molto delicato ho trovato il tocco di Colletti, davvero
espressivo e preciso. Notevole la coppia ritmica, con Rebulla (autore del
recente Forced perspectives) e Sala
motore dinamico di un quartetto versatile e che ha mostrato già un bel
interplay tra le parti, pur avendo vita piuttosto breve. Nella seconda parte
l’ensemble ha esaminato con la propria personalità altre due pagine del
repertorio di Bolling (Espiegle e Jazzy) e una doppia rilettura di Astor
Piazzolla su arrangiamento di Colletti (Escualo
e Soledad). Il bis di Libertango conclude un pomeriggio
davvero di alto livello tecnico ed emotivo. (Luigi Cattaneo)
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