I Tango Spleen Orquesta
sono un progetto di Mariano Speranza (piano e voce) molto apprezzato a livello
internazionale per quel suo essere a cavallo tra tradizioni popolari argentine
e ricerca contemporanea sulla forma canzone. Fin dal 2008 l’ensemble è riuscito
a solleticare la curiosità anche di chi non mastica tango quotidianamente,
soprattutto per la voglia dei musicisti coinvolti (Francesco Bruno al
bandoneon, Andrea Marras al violino, Elena Luppi alla viola, Yalica Jo al
violoncello e alla voce, Gian Luca Ravaglia al contrabbasso e Anna Palumbo alle
percussioni) di contaminare la propria espressività con elementi presi in
prestito dalla lirica e dal rock. Tra le orchestre di tango più acclamate del
periodo, ha suonato nei più svariati paesi del mondo, riuscendo sempre
nell’intento di creare quelle tipiche atmosfere argentine di cui è ovviamente
imbevuta la loro arte. Nel 2013 insieme a Bernardo Lanzetti rivisitarono in
versione acustica e orchestrale il repertorio degli Acqua Fragile, un capitolo
importante prima del nuovo Canto para
seguir, terzo disco del gruppo di Speranza. L’album mostra come si possa
fondere il tango con un’anima più occidentale, miscelando lo spirito
sudamericano e la sua carica di energia con il gusto per la partitura
orchestrale e un approccio che possa avvicinare un pubblico vasto alla materia.
Più che rivisitare i Tango Spleen aggiungono, completano e propongono un
melange strutturato tra egregi strumentali ed esotiche danze, il tutto
contraddistinto da un entusiasmo generale piuttosto palpabile. Bravissimi
tecnicamente, riescono nell’intento di suggerire luoghi mai visti con una
musicalità piena di spirito e vivida fantasia, la stessa che ci fa immaginare
lande lontane e ci fa sentire tutti un po’ più nostalgici. (Luigi Cattaneo)
Nostalgias de mar (Video)
Muy buenos comentarios Luigi, coincido, es un excelente disco, con personalidad y bien tanguero!!!!! FELICITACIONES Tango Spleen, un gran abrazo desde Buenos Aires, Argentina
RispondiEliminaGracias Marta!!!
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