sabato 9 luglio 2016

PERSPECTIVES OF A CIRCLE, Masks Faces Whispers (2015)


Esordio positivo per i Perspectives of a Circle (Lorenzo Corsi alla voce, al flauto e alla chitarra, Tommaso Calemme alle tastiere e alla voce, Lorenzo Politi alla voce e alla chitarra, Francesco Marchetti alla voce e alla batteria e Vittorio Pagano al basso), band dalle raffinate doti di scrittura e che punta molto sull’aspetto emozionale, una caratteristica non sempre presente nei gruppi prog. L’ensemble ha una range tecnico rilevante e che predispone per costruire dinamiche articolate e suggestive, evidenziando tutto il potenziale di Masks Faces Whispers. L’album alterna brani molto strutturati (le due parti di Waves rolling down the hills) ad altri più immediati (La scala che scende), mostrando fluidità nell’imporre anche i canonici tempi dispari del genere applicati a parti ora vicine all’heavy, ora accostabili agli anni ’70 di Jethro Tull e Premiata Forneria Marconi. Pur nel suo essere complesso, il lavoro è piuttosto scorrevole e immediato (indicativi pezzi come la conclusiva e ottima Fallen Bridge/100000 o la potente Whispers, che unisce hard prog e jazz), presenta elementi riconducibili a quarant’anni fa ma calati nel contesto attuale, un po’ come hanno fatto in tempi recenti Steven Wilson e gli Haken. Un filo conduttore che parte da lontano ma che non annacqua la musica dei Perspectives of a Circle, che riescono a portare la loro arte nella contemporaneità risultando in qualche frangente quasi sorprendenti nell’essere così freschi e moderni. Masks Faces Whispers è un gran bel punto di partenza per il gruppo, che da qui in avanti può e deve ulteriormente migliorarsi e affinare le proprie qualità. Che sono tante e di valore. (Luigi Cattaneo)

Ego (Video)

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