Attivi da ben 15 anni,
passati a raccogliere consensi nell’intricato underground italico, i
Supercanifradiciadespiaredosi (Brodolfo Sgangan alla voce e al basso, Randy
Molesto alla batteria e Findut Poteidone alla voce, al basso e al poteidofono,
strumento formato dalla connessione tra Mac, programmi, cavetti, microfoni e
tastiera Midi) continuano il loro percorso evolutivo capace di includere generi
distinti tra loro all’interno di un sound personale e brioso. Geni compresi è forse l’album con più
pluralità di stili, in cui l’elemento ritmico diviene l’ovvio motore su cui
muoversi e proporre soluzioni melodiche oblique in parte accostabili agli Elio
e le Storie Tese degli albori. Tanti anche gli ospiti presenti, tra cui
spiccano Luca Vianini (chitarrista degli Outopsya), Ana Maria Torres e Fabrizio
Mattuzzi (voce e piano degli Universal Totem Orchestra) ed Enrico De Bertolini
(violino dei Brownie Chocolat Explosion). Surreali e zappiani, il trio punta
molto su impatto e groove (i due bassi in tal senso risultano esemplari),
pescando dal funky (i Red Hot Chili Peppers di Freaky Styley e The Uplift
Mofo Party Plan) e dal più puro crossover (Primus) per creare soluzioni
imprevedibili e dai contorni poco definiti. I testi nonsense e l’ironia che
permea il variopinto contenuto trovano nella Lizard l’appoggio necessario e si
sviluppano attraverso una scrittura attenta nel costruire bozzetti particolari
e schizoidi. D’altronde la natura del trio è proprio questa, quella di non
prendersi sul serio pur facendo sul serio (un approccio non solo del già citato
Zappa o degli Elio ma anche dei contemporanei EXKGB), concependo in modo del
tutto naturale episodi strutturati e fantasiosi, dove gli effetti elettronici
si inerpicano su strati elettrici contaminati e potenti. Indubbiamente un bel
ritorno per il trio, variopinto e volutamente irrazionale come spesso accade
per l’etichetta di Loris Furlan. (Luigi Cattaneo)
Dèi Lapponi (Video)
I supercani son STRATOSFERICI!
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