Nuovo e
interessantissimo progetto (quasi) interamente strumentale per Matteo Dainese
aka Il Cane (batteria, drum machine, space echo, percussioni, voce, basso,
chitarra e piano), in collaborazione con Tommaso Casasola (basso) e Cristiano
Deison (che si occupato di contaminare con suoni e rumori l’opera). Drone è un disco particolare,
contraddistinto dall’utilizzo dell’effetto Space Echo, con il quale sono stati
processati tutti gli strumenti adoperati, una fusione tra digitale e analogico,
strumenti e drum machine, un’elettronica viva, pensata, sporcata dal basso
pulsante del bravo Casasola e dalle linee melodiche di Dainese. Ci sono gli
anni ’70 negli Artura, c’è il sapore vivo delle soundtrack, quello che fa
immaginare scenari e provare emozioni, ci sono il post e l’ambient, ma soprattutto
la capacità di lasciarsi ampie fette di
libertà. Estranei è l’incipit da cui
partire, con Mattia Romano alla chitarra a dare ancora più spessore ad una
traccia già di per sé egregia, mentre in Fusa
è il violino di Lucia Gasti ad impreziosire la profonda trama, che
ritroviamo con grande piacere anche nell’ottima Ostica, in un interplay prezioso con Alessandro Toso alla chitarra.
La tromba di Zeno Tami marchia invece Zeno,
così come è curiosa la scelta dell’ukulele di Dede nella conclusiva Hostess, segno che il trio ha tante idee
e nessuna voglia di avere confini prestabiliti. (Luigi Cattaneo)
Rojo (Video)
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