Curioso soggetto Paola
Pellegrini. Da un lato avvocato penalista, da un lato chitarrista e cantante a
tutto rock, senza dimenticare di scrivere qualche libro, giusto nei ritagli di
tempo. Insomma, artista poliedrica e donna professionalmente impegnata, con le
due passioni che unite formano il progetto LexRock, crasi dei due mondi e primo
full lenght curato dalla Red Cat Promotion, che proprio come lei ama l’hard
rock e il metal. Paola scrive e suona, è una forza della natura, e il nuovo Lady to Rock è la naturale prosecuzione
di Agape (2013) e Dreams come true (2015), quindi un rock
venato di hard ma che sa tingersi di punk, soprattutto per attitudine, potente
e melodico, senza orpelli fuorvianti. La Pellegrini gioca la carta del trio e
si affida alla qualità di Franco Licausi al basso (esperienza ventennale nei
Negrita e ora con Litfiba e Piero Pelù) e Simone Morettin alla batteria (dagli
Elvenking), una garanzia ritmica che sostiene l’energica autrice lungo dieci
tracce immediate e vitali, dove il vigore sembra essere il trait d’union
dell’album. Lo spirito r’n’r non manca di certo alla band, che condensa in poco
più di trenta minuti tutta la passione per certe sonorità, accostabili per mood
alle The Runaways di fine ’70 e al percorso solista di Lita Ford e Joan Jett.
(Luigi Cattaneo)
Lovely Man (Video)
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