Attivi dal 2012, Il
Volo di Colin (Max Arigoni alla voce, Paolo Pallotto alla chitarra e alle
tastiere, Alessandro Salis alla chitarra, Renato Segatori al basso, Bruno
Sermonti alla batteria e Simone Mammucari alle tastiere) arriva all’agognato
full dopo l’ep omonimo del 2015, un lasso di tempo che ha permesso ai romani di
sviluppare un concept sulla vita di Henry, musicista che dopo il successo
diviene un homeless. Sognatore sveglio si
ispira ai ’70 ma all’interno di una forma canzone melodica e piuttosto orecchiabile,
in cui convivono cantautorato, rock e progressive, con alcuni momenti che
meriterebbero pure qualche passaggio in radio vista l’appetibilità della
proposta (Boom!, Prova a prendermi). Un disco che quindi risulta credibile perché
guarda al prog di Genesis e P.F.M. calandolo in uno scenario leggero, quasi
pop, andando a ricordare anche quanto fatto ultimamente da band contemporanee
come Operapia, Aelementi o Roccaforte. Le buone trame compositive trovano
coesione negli intrecci di chitarra e tastiere, oltre che di un efficace
sezione ritmica, tutti elementi che sorreggono la prova di Arigoni, sentito
paroliere di un progetto senz’altro meritevole di elogi. (Luigi Cattaneo)
Henry (Video)
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