sabato 19 dicembre 2020

RAINBOW BRIDGE, Unlock (2020)

 

Tornano i Rainbow Bridge, meraviglioso trio formato da Giuseppe Piazzolla (chitarra), Paolo Ormas (batteria) e Fabio Chiarazzo (basso) che abbiamo avuto modo di conoscere con Dirty Sunday del 2017 e Lama dell’anno successivo, due lavori che, ispirati dal genio di Jimi Hendrix, mettevano insieme rock blues, psichedelia e desert rock. La band torna a guardare a quanto fatto nel primo disco, con una registrazione effettuata il 16 giugno 2020 senza overdubs, una scelta che esalta il lato più istintivo dei pugliesi e che personalmente apprezzo maggiormente. Per la prima volta dopo anni ci siamo dovuti fermare. Durante il lockdown abbiamo pensato che quando tutto fosse finito la prima cosa che avremmo fatto sarebbe stata tornare in studio. Unlock è il risultato di queste jam piene di speranza e rinnovata energia. L’irruenza spontanea che emergeva meno in Lama trova qui nuova vita e forma, con citazioni del classico stile rock blues settantiano, quello di Hendrix ma anche dei Taste di Rory Gallagher in Marvin Berry e Marley, mentre l’hard, la psichedelia e la solita punta di stoner trovano modo di emergere nelle lunghe Speero the hero e The girl that I would meet this summer. La tirata chiusura di Jack sound conclude magnificamente questo terzo capitolo dei Rainbow Bridge, che visto il periodo di classifiche può tranquillamente rientrare nel novero dei dischi più interessanti dell’anno. (Luigi Cattaneo)

Full Album (Video)



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