domenica 6 giugno 2021

NERUMIA, Fatal delirium (2021)

 

Nuovo disco per i Nerumia, duo formato da Scual (voce, chitarra, basso e synth, già con Disaster, Unborned e Demorium) e Bornyhake (batteria), che i più attenti ricorderanno per il lontano Land of the black del 2002 e I don’t understand del 2018. Questa volta la band di Losanna non ha fatto passare molto tempo ed è tornata subito in studio per produrre questo Fatal delirium, lavoro in bilico tra black e death metal, marchio di fabbrica degli svizzeri. Si parte subito forte con Apocalyptic blast, oscuro black metal figlio dei ’90, così come la furia di Silent lies sembra guardare ad alcuni episodi dei seminali Venom, con Bornyhake grande motore ritmico del duo e la comparsata alla chitarra di Fab Abyss. Apprezzabile il lato death della title track, Un jour viendra sconta una prolissità un po' eccessiva, all’interno di un brano nero e furioso, mentre New era rimane borderline tra black e death, risultando però piuttosto anonima. Un bel riff circolare marchia a fuoco Rotten decades, che sembra strizzare l’occhio al suono svedese, Fallen in a dead pass è tra i momenti più convincenti, vicino ad alcune cose dei Dark Tranquillity, genere che gli svizzeri maneggiano con attenzione, complice anche il discreto solo di Abyss. Wings of smoking soul e Painful obscurity si muovono tra assalti estremi e spunti melodici, confermando la bontà di un progetto underground fatto di passione e sacrifici. (Luigi Cattaneo)

New era (Video)






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