Twilight furies è il quarto disco per i
Violent Silence (edito da Open Mind Records), creatura di Johan Hedman
(tastiere, batteria, percussioni e basso, già con i Sarcasm) qui accompagnato dalla voce di Erik Forsberg (apprezzato nei Blazon
Stone), dal basso di Simon Svensson e dalle tastiere di Hannes
Ljunghall. Il progressive rock degli
svedesi non prevede la chitarra, elemento che riconduce a diverse band dei ’70 che
davano alle tastiere un ruolo predominante, e si fa forte di brani strutturati
e complessi, che manderanno in estasi quanti dal genere vogliono tecnica e
strutture intricate. L’interplay tra Hedman e Svensson è la linea guida delle
tracce, su cui erge la voce dal particolare timbro di Forsberg, che dopo un
iniziale perplessità ho trovato consona alla proposta della band e soprattutto
identitaria. Le lunghe Tectonic plates e Scorched earth pass hanno
bisogno della giusta attenzione per essere colte, ma non sono da meno le
caratterizzanti Lunar sunrise e Twilight furies, i quattro
momenti che compongono la parte del leone di un lavoro che sviluppa temi e
concetti senza sosta. L’approccio fantasioso di Hedman è la conferma della grande personalità dello svedese, già emersa nelle precedenti release, dote che mette a servizio di un
disco ostico ma brillante, cupo ed estroverso, dove ogni singola parte è
perfettamente incastonata nel complessivo, per un risultato affascinante e di
grande spessore. (Luigi Cattaneo)
Album Trailer
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