Terzo lavoro per i Ninfea, rock grunge band di Taranto prodotta da Max Zanotti (Deasonika, Casablanca), che con Ri-evoluzione si è cimentata in un concept sull’involuzione della società, sui rapporti sempre più mediati attraverso un uso distorto della tecnologia, dei social e sulla necessaria rivoluzione emotiva da affrontare. Il trio (Alessio Ligorio voce e chitarra, Francesco Lanzo alla batteria e Alessandro Martina al basso) parte subito forte con Rocket evolution, apertura dove troviamo la voce introduttiva di Pino Scotto, uno dei probabili riferimenti dei pugliesi, prima della vigorosa Generazione x e Sono virtuale, tra i pezzi più rappresentativi del racconto. Elettromagnetica ha un mood più meditato, complice anche il violoncello di Carla Milda, mentre Rumore e deserto torna a guardare al grunge dei ’90, sentiero su cui la band si muove con sicurezza assodata. Singolare Alieni nel tempo, con il gruppo che mette insieme vibrazioni rock e le dolci note del violino di Massimiliano Monopoli dei Plurima Mundi, il piano di Lorenzo Semeraro (anche lui dei Plurima Mundi) e l’ottima Milda ancora presente e attenta al dettaglio, situazione che si ripropone anche in Leda. Ominide ci riporta sul versante prettamente elettrico della proposta, Psicosi moderne è puntellata da riff e ritmiche compatte, il finale di Virus blues, dove Zanotti suona piano e synth, è la buona conclusione di un lavoro piacevole e sicuramente interessante. (Luigi Cattaneo)
Sono virtuale (Official Video)
Nessun commento:
Posta un commento