sabato 17 luglio 2021

RAVEN SAD, The leaf and the wing (2021)

 

Quarto disco per i toscani Raven Sad, band formata da Samuele Santanna (chitarra), Fabrizio Trinci (tastiere), Marco Geri (basso), Francesco Carnesecchi (batteria) e Gabriele Marconcini (voce già di Biofonia e Merging Cluster), che continua nel suo evocativo percorso legato alla psichedelia floydiana ma anche al new prog di Marillion e Pendragon. La vera forza del quintetto è nel saper creare immagini, suggerire emozioni ed evocare luoghi e situazioni in cui smarrirsi, complice la scrittura sempre più collaudata di Santanna, veramente ispirato per tutto l’album, e la forza di testi mai banali e scontati, cantati con gusto dall’ottimo Marconcini. Non sono da meno le rifiniture di Trinci e le ritmiche sicure di Geri e Carnesecchi, ma è tutto l’impianto a funzionare splendidamente e a rendere The leaf and the wing un ritorno davvero suggestivo e armonioso. Il concept appare ben calibrato sin dalle prime note introduttive, che ci conducono alla malinconica The sadness of the raven, prima di City lights and desert dark, pezzo con echi di Fates Warning al suo interno. Commovente l’atmosfera che si crea in Colorbox, la strumentale Approaching the chaos cita con garbo i Goblin nel break pianistico, mentre Ride the tempest mostra una band matura e consapevole dei propri mezzi, raffinata ed elegante. La sognate Absolution trial e la conclusiva Legend #2 sono lì a confermare la cura verso il particolare posta da Samuele e da tutta la band, artefici di quello che probabilmente è il loro lavoro migliore e per quanto mi riguarda tra le punte del progressive italiano di questa prima metà del 2021. Per acquistare l'album (sia in digitale che nella versione fisica) potete visitare la pagina https://ravensadband.bandcamp.com/album/the-leaf-and-the-wing (Luigi Cattaneo)

The leaf and the wing (Full Album)



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