Strix, dell’omonimo
gruppo veneto, è un ep del 2008 (l’anno prima era uscito Abisso d’odio),
uscito in 666 nerissime copie, oggi riproposto dalla Wine and Fog Productions (su
concessione di Dolomia Nera) in 40 copie limited edition, che fanno giustizia
al gelido black metal del quintetto formato da Umbra (chitarra), Anxius
(basso), Khamul (chitarra), Murmur (batteria) e Rex Noctis (voce). Le liriche in italiano emanano un senso di
angoscia lacerante, con lo scream di Rex Noctis accompagnato da chitarre penetranti
e ritmiche inesorabili, già a partire dalla cadenza di Sepolto all’ombra
della luna, che pone le basi per un viaggio oscuro e malinconico. La feroce
title track non lascia scampo e nessuna speranza all’ascoltatore, tra assalti
brutali e sottili pennate melodiche, prima che le tenebre ci avvolgano del
tutto con Il trionfo della nera fiamma, dove pare di sentire il
viscerale approccio dei Darkthrone alla materia. L’old school dei bellunesi
funziona, complice anche la breve durata del lavoro, poco meno di venti minuti
che si concludono con la spettrale … E fu il destino di un’anima mortale,
epitaffio di un disco che cita Goethe, Eraclito e Lucrezio e volge lo sguardo a
tematiche legate alla stregoneria e al folklore del Nord-est italiano, sintesi
di un percorso dove non mancano riferimenti anche ai primi Emperor e a
Nargaroth. (Luigi Cattaneo)
Sepolto all'ombra della luna (Video)
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