giovedì 1 luglio 2021

MINDFAR, Prophet of the astral gods (2021)

 

Prophet of the astral gods è il secondo disco dei Mindfar, progetto del compositore Armando De Angelis, che ha costruito un concept tra fantascienza e realtà sull’evoluzione dell’umanità insieme ad una serie di musicisti di grande livello, tra cui Claudia Beltrame (voce dei Degrees of Truth), Tom Vidar Salangli (cantante dei Dimension Act), Alex Mele (chitarrista già con Kaledon e Screamachine), Andrea De Paoli (tastierista dal lungo curriculum con esperienze nei Labyrinth e nei Vision Divine), Micael Branno (bassista dei Ghost City), ma la lista è molto lunga e per questo consiglio l’acquisto del disco per avere a disposizione il ricco booklet informativo. Dopo una breve introduzione l’album entra subito nel vivo con Keeper of your destiny, dove epicità e hard si fondono gradevolmente, prima di The eye of Ra e Heroes and wonders, che si muovono agili tra rimandi progressivi e sfumature power. One prophet, con i suoi 13 minuti, è l’epicentro del lavoro, brano dove De Angelis ha messo dentro tutto il suo background, andando a costruire un piccolo gioiellino di symphonic metal progressivo. Sent from the stars si lega maggiormente al power, Walls è epic metal progressivo sostenuto e vibrante, mentre Beyond the edge of the world è una ballata lieve e acustica. Si prosegue nel racconto con Revolution e Rapsodia, con la prima carica di heavy e la seconda strumentale e neoclassica, ma c’è ancora spazio per Spirits of war e Ascended to divinity, conclusioni a base di epic e power metal che chiudono un bel lavoro a cavallo tra Edguy, Blind Guardian e Labyrinth. (Luigi Cattaneo)

The eye of Ra (Video)



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