Terzo ep per Il Wedding
Kollektiv (dopo Brodo e Il Wedding Kollektiv & female friends
play SOUP, recensiti sul blog ai tempi delle loro uscite), un breve concept
visionario tra musica e fumetto, nato dalla collaborazione con Andrea
Frittella, fumettista romano autore di un booklet davvero sorprendente. È la
voce del leader, Alessandro Denni (synth e batteria elettronica), a spiegare la
genesi del nuovo lavoro. Le storie, che raccontano di un futuro distopico,
avevano bisogno di immagini che rafforzassero l’impatto. Abbiamo quindi cercato
un disegnatore che potesse trasformare in un racconto a fumetti i testi delle
canzoni. Andrea Frittella ha accettato la sfida e ha disegnato in 8 tavole una
storia che ha per protagonista una donna (che ha un numero di riconoscimento,
il 2084) la quale si aggira in un mondo futuro desertificato e distrutto,
accompagnata da quattro famosi musicisti che diventano i suoi ciceroni. Una storia
anti-utopica che viene narrata nel fumetto attraverso i testi delle canzoni. Oltre
a Denni troviamo nuovamente Tiziana Lo Conte (voce), Inke Kühl (violino, sax) e
Claudio Moneta (chitarra), un quartetto oramai molto rodato che negli
anni ha riscosso un certo interesse da parte di chi è sempre alla ricerca di
qualcosa di nuovo e fresco. La conferma arriva dall’ascolto dei brani di 2084,
a partire dall’iniziale Quando i Residents si tolsero le maschere, il
punto di partenza del racconto, tra elettronica sperimentale e forma canzone,
prima di Tentacoli, intrisa di wave e psichedelia, e Il
modello di sviluppo, più tenue e levigata. Chiude il disco Tra il futuro
e l’incendio, forse il momento più strutturato dell’album e curioso finale
dell’ennesimo ep da ascoltare con la dovuta calma. (Luigi Cattaneo)
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